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14 settembre 2011

La Bibbia

di Jonathan Kleis

Tu hai detto che è ragionevole considerare la Bibbia come fonte di verità, ma io non ci credo per niente. La Bibbia non è la parola di Dio ma è un’opera di esseri umani imperfetti. Adesso sappiamo che col passare del tempo, la Bibbia è stata cambiata, modificata, tradotta male, ed è piena di contraddizioni.

Queste sono delle obiezioni comuni all’idea della Bibbia come la parola di Dio. Ma siccome è indiscutibile che la Bibbia è il libro più diffuso, più tradotto e più letto in tutto il mondo, si merita la nostra considerazione. Spesso, è più facile ripetere delle frasi che si sentono in giro riguardo alla Bibbia che esaminarla seriamente. La maggior parte delle obiezioni come queste viene fatta senza nessun’evidenza o giustificazione. Tante persone che dicono tali cose stanno semplicemente ripetendo quello che hanno sentito da qualche parte, ma non hanno mai veramente esaminato la Bibbia per constatare se sia vera o meno.

Beh, è troppo facile ricorrere alla Bibbia quando si vuole dimostrare qualcosa. Se la Bibbia è piena di errori e di contraddizioni, o se non l’accetto come la parola autorevole di Dio, perché devo credere a quello che mi dici tu quando devi usare la Bibbia per convincermi?

Io so che tanti credenti citano la Bibbia senza offrire delle prove o giustificazioni della sua veridicità, ma non è neanche giustificabile scartarla, trascurarla e non considerarla. Data la sua grandissima influenza globale, è importante esaminarla seriamente e attentamente: la storia della sua trasmissione, il confronto con le scoperte archeologiche e con la scienza, il suo uso di profezie, i cosiddetti errori e contraddizioni.  Solo dopo averla esaminata sarà possibile decidere se è attendibile o no.

Ma anche se la Bibbia fosse attendibile, perché dovrei credere a ciò che dice quando ci sono tanti altri testi religiosi, tante altre scritture sante che insegnano idee diverse?

È vero che ci sono altri testi religiosi. Ma questo non significa che siano tutti uguali. Solo perché possiamo trovare una molteplicità di idee diverse non significa che una di quelle idee non sia giusta. In una classe della prima elementare, tutti gli allievi che stanno imparando la matematica per la prima volta potrebbero dare tante soluzioni diverse per 5 + 4. Questo però non vuol dire che non ci sia una sola risposta giusta: 9. Per quanto riguarda i testi religiosi, dobbiamo fare ciò che ho già suggerito: esaminare le questioni della trasmissione, le informazioni storiche e come si confrontano con l’archeologia, l’adempimento delle profezie, ed eventuali errori e contraddizioni. Ripeto, quando ci rendiamo conto dell’influenza ineguagliata della Bibbia in tutto il mondo e che questo è il testo sacro più diffuso e letto, capiamo infatti quanto è importante considerarla seriamente prima di buttarla via solo come un altro libro di leggenda o di fantasia. Questo è proprio quello che vorrei aiutarvi a fare nelle pagine successive.

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